Ragazzi in crisi: con questa tematica, leggera quanto un macigno appena collocato sulle tue spalle, desidero esordire con il primo articolo del mio blog. M’impegnerò ad alleviarne il peso, dato che è un argomento che mi sta molto a cuore e che vorrei approfondire assieme a te.
Non importa che tu sia un adolescente, un ventenne o un ultratrentenne come me (anche se nel cuore e nello spirito non sento di avere un’età definita): credo che tutti noi baldi esponenti delle nuove generazioni affrontiamo, prima o poi, in un certo periodo della nostra vita, almeno un momento di crisi profonda.
Come, non ti è mai capitato?! Allora esci subito da questo blog… Qui stiamo parlando di ragazzi in crisi che affrontano le proprie difficoltà, non di ragazzi perfetti (prima, però, spiegami da quale arcano e remoto pianeta provieni). E non sto parlando del fatto che non sei riuscito a comprare l’ultimo modello appena uscito dell’iPhone perché sono finite le scorte, oppure perché Eva la seduttrice del Grande Fratello, il tuo idolo personale, è stata eliminata, oppure perché ti è morto il gatto (con tutto il rispetto, pace all’anima sua!).
Ragazzi in crisi, ma di quale crisi stiamo parlando?
Della più importante: la crisi esistenziale (o d’identità).
Ti è mai capitato di arrivare a un punto della tua vita in cui avevi intrapreso una certa strada, pensando che fosse quella giusta, che ti rendesse felice? Poi, magari, è accaduto qualcosa che ha incrinato le tue certezze o una serie di persone e situazioni ti hanno fatto capire nel tempo che eri fuori strada, che forse stavi sbagliando tutto. E sei arrivato così al momento della fatidica domanda:
Chi sono? Cosa sto facendo della mia vita? Cosa voglio davvero?
Capisco che l’argomento sia molto delicato e che ogni persona abbia la sua crisi d’identità personale, per cui non ritengo possibile che esista una risposta universale valida per tutti. Puoi chiedere consiglio ai tuoi genitori, al tuo migliore amico, all’insegnante, al prete, allo psicologo, al guru di turno, ma la verità (mi permetto di usare questa parola) che ho capito e sperimentato sulla mia pelle è una sola: nessuno può darti la risposta giusta.
Semplicemente perché quella crisi che stai vivendo e la soluzione che cerchi riguarda te, solo te, nessun altro. Tu sei unico. Gli altri potranno darti il loro consiglio o la loro opinione con le migliori intenzioni, ma tutto ciò sarà frutto delle loro convinzioni (che potrebbero essere per te sbagliate) o della loro esperienza di vita (che potrebbe essere radicalmente opposta alla tua o diversa da ciò di cui hai bisogno in quel momento).
Ovviamente, se sei preda di un profondo sconforto e hai bisogno di parlare con qualcuno, confrontarti con una persona di fiducia e che ti conosce bene può aiutarti quantomeno a sfogare le emozioni e i pensieri repressi che implodono dentro di te. Potrà servire a calmarti, a liberarti da quella gabbia per un po’, ma non a trovare una soluzione. E l’unica persona che può trovarla, per uscire dal tunnel, sei tu.
Approfondirò questo discorso in altri articoli, ora mi premeva introdurre l’argomento e lasciarti un input iniziale dal quale partire per riflettere sulla tua situazione.
Per concludere, voglio condividere con te un brevissimo spezzone tratto da uno dei film più belli e formativi che abbia mai visto La Forza del Campione
Mi auguro che queste parole risuonino dentro di te…