Fede e perseveranza: le chiavi vincenti nel viaggio dell’eroe e della vita

In questo periodo difficile di forte paura e incertezza sul futuro sotto ogni aspetto (sanitario, sociale, economico, politico), contornato da limitazioni sempre più stringenti alle nostre libertà fondamentali, mi viene da riflettere su un aspetto importante: cosa può fare ognuno di noi per vivere al meglio questa situazione mai vista nella storia umana recente.

Ho subito pensato al tema del “Viaggio dell’eroe” che, a livello letterario e cinematografico, descrive l’arco di trasformazione del protagonista di una storia, dal suo iniziale coinvolgimento fino alla sua conclusione.

Dalla mia esperienza di lettura e di scrittura, per la riuscita di una buona storia, avvincente e arricchente per chi legge, ritengo sia importante la presenza di due elementi: fede e perseveranza.

Per fede non intendo tanto quella religiosa verso una divinità, piuttosto che verso un oggetto o una persona che crediamo ci portino un beneficio (spesso effimero o illusorio).
Mi riferisco alla Fede con la F maiuscola, quella più importante (almeno dal mio punto di vista): quella sensazione di incrollabile fiducia in noi stessi e nella vita che a qualche livello è sempre presente dentro di noi, di cui talvolta non sappiamo spiegare l’origine o il motivo, ma che alla fine ci trasmette la forza di andare avanti, nonostante le circostanze esterne sfavorevoli, nonostante i pensieri e le emozioni disfunzionali che attraversano la nostra mente e che spesso ci bloccano e ci impediscono di vivere davvero.
Credo che sia quella Forza che spinge il protagonista di una storia a intraprendere un percorso di trasformazione interiore, uscendo dalla propria zona di comfort, andando oltre i propri limiti e che lo sprona a non arrendersi di fronte alle difficoltà della vita, poiché intuisce che queste sono solo transitorie e che egli ha tutte le risorse dentro di sé per poter andare avanti ed essere felice.

La perseveranza è strettamente legata alla fede e credo ne sia la logica conseguenza: è quella sensazione che, mossa dalla propria fede interiore, ti spinge ad agire con costanza all’esterno, nel mondo reale, fino al raggiungimento del tuo obiettivo, di ciò che senti in linea con i tuoi valori e desideri profondi: è il principe che prosegue imperterrito fino a che non ha liberato la principessa che ama tenuta prigioniera dal maligno; è il soldato che combatte instancabilmente il nemico fino a che ha portato pace e libertà al proprio popolo; è, quindi, l’eroe che persegue la propria missione fino a portarla a termine, anche a costo di sacrifici personali, di cambiare se stesso, perché dentro di sé ha maturato la certezza, la consapevolezza e la fiducia che ha tutte le qualità per poterla compiere e che sia la cosa giusta da fare, anche in nome di un bene superiore.

Credo che questa sia la chiave vincente per ognuno di noi, in quanto protagonisti della nostra vita (e parlo per esperienza personale): specie nei momenti più duri, saperci fermare, ascoltarci dentro e ritrovare quel senso di Fede e Fiducia nelle nostre qualità (dunque in noi stessi ma anche nella vita e in tutto ciò che essa ci offre), che ci spronano ad agire nel modo più naturale e giusto per noi in quel dato momento, per realizzare appieno noi stessi ed essere felici.

Fede e perseveranza sono alcune delle tematiche che ho voluto trasmettere nel mio romanzo d’avventura per ragazzi “L’impresa dei giovani eroi”, di cui ti riporto qui sotto una frase rivolta al protagonista principale, Valerio, prima di intraprendere un viaggio e una missione all’apparenza impossibili e al di sopra delle sue possibilità:

“E ricorda: FEDE e PERSEVERANZA. Se hai anche una sola di queste come compagna di viaggio, non sarai mai solo.”.

Che Fede e Perseveranza ti accompagnino sempre nella vita, affinché tu possa realizzare i tuoi ideali più profondi ed essere felice.

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